Risultato della ricerca: argento
giancarlo valentini
oro
Oro e Argento sono due foto scattate nello stesso posto a 5 minuti di distanza l’una dall’altra, Le immagini mi piacevano tutte e due allo stesso modo e allora ho deciso di pubblicarle entrambe e lasciare a voi il la scelta e il giudizio. Nota:scatto pubblicato dall’originale senza post produzione e filtri - strumenti:maschera di contrasto + 39 - Consigliata miglior vista su salva originale
giancarlo valentini
Oro e Argento sono due foto scattate nello stesso posto a 5 minuti di distanza l’una dall’altra. Le immagini mi piacevano tutte e due allo stesso modo e allora ho deciso di pubblicarle entrambe e lasciare a voi il la scelta e il giudizio. Nota:scatto pubblicato dall’originale senza post produzione e filtri - strumenti:maschera di contrasto + 39 - Consigliata miglior vista su salva originale
angel53
Mi ricordero' sempre l'abbagliante piacere e quasi lo sbigottimento di maraviglia che ne ricevetti. Pianure verdi intersecate da canali, villaggi, vasti specchi d'acqua:Ma piu' in la  ancora l'occhio mio non poteva indovinar cosa fosse quello spazio infinito d'azzurro che mi pareva un pezzo di cielo caduto e schiacciatosi in terra: un azzurro trasparente, e svariato da striscie d'argento che si congiungeva lontano lontano coll'azzurro meno colorito dell'aria. D'improvviso i canali, e il gran lago dove sboccavano, diventarono tutti di fuoco: e quel lontanissimo azzurro misterioso si muto' in un'iride immensa e guizzolante dei colori piu' diversi e vivaci. Il cielo fiammeggiante ci si specchiava dentro, e di momento in momento lo spettacolo si dilatava s'abbelliva agli occhi miei e prendeva tutte le apparenze ideali e quasi impossibili di un sogno. Volete crederlo? Io cascai in ginocchio, come Voltaire sul GrÃutli quando pronunzio' dinanzi a Dio l'unico articolo del suo credo. Dio venne in mente anche a me:quel buono e grande Iddio che e' nella natura, padre di tutti e per tutti. (da Le confessioni di un ottuagenario di I. Nievo)
mmaino
Altro recupero da DIA di uno scatto fatto agli inizi degli anni 80, con l' Arno in piena e in controluce, Sempre con Nikon FM e lente Nikon Series E 36-72 1:3,5 - Pellicola Perutz 100 Asa
en.giuliani
La Luna, pur nascosta, illumina e rende d'argento il mare di Giardini Naxos ...
sergioderosas
Realizzata in una vecchia cava di argento di metà 800.
sax54
VIA COL VENTO IN UN LAGO D'ARGENTO
jacobson
Luce pila al tungsteno e una spruzzata di luce a LED
en.giuliani
L'albero è un abete naturale alto 23 metri e un diametro della chioma alla base di 12 metri. E' illuminato con 100 mila luci a led e decorato con 800 sfere in quattro colori: rosso, argento, oro intenso e oro chiaro. La novità, per questo 2021, sono 17 pacchi giganti posti alla base dell'albero che simboleggiano gli obiettivi di sviluppo sostenibile che l’Organizzazione internazionale delle Nazioni Unite (Onu) intende perseguire.
fabriziomarcacci
sull\'Arno d\'argento..... questa era un altra canzone, io lo propongo dorato prima del tramonto
nikonexodus
Secondo la tradizione, san Paolo, giunto a Messina per predicare il Vangelo, trovò la popolazione ben disposta a lasciarsi convertire: ben presto molti cittadini aderirono all'invito convertendosi al Cristianesimo, e nel 42, quando Paolo si accingeva a tornare in Palestina, alcuni messinesi chiesero di accompagnarlo per poter conoscere la Madonna di persona. Così una delegazione di messinesi si recò in Palestina con una missiva, nella quale i molti concittadini convertiti alla fede di Cristo professavano la loro fede e chiedevano la protezione di Maria. Maria li accolse e, in risposta alla missiva, inviò indietro una sua lettera, scritta in ebraico, arrotolata e legata con una ciocca dei suoi capelli. La delegazione tornò a Messina l'8 settembre del 42 recando l'importante missiva: in essa Maria lodava la loro fede, diceva di gradire la loro devozione ed assicurava loro la sua perpetua protezione. La ciocca di capelli è custodita presso il Duomo di Messina ed esposta nel giorno del Corpus Domini incastonata nell'albero di un piccolo galeone costruito in argento, che rappresenta uno degli esempi della protezione della Madonna per Messina.